06 Dic Si torna dalla Sardegna con un solo set
Il Monge-Gerbaudo Savigliano lotta, ma non trova punti nemmeno dall’8° turno della Serie A3 Credem Banca 2025/26, e settima partita ufficiale dei ragazzi di Serafini, superati 3-1 in Sardegna dalla Sarlux Sarroch.
I piemontesi pagano dei vuoti nei cuori dei tre parziali persi, pur dimostrando di potersela giocare alla pari con l’avversario di turno nel resto della gara. Non bastano i 25 punti di un Rossato che garantisce ormai buona stabilità di rendimento, mentre i sardi vengono premiati dall’ottima varietà in attacco. Saranno ben cinque a fine match, infatti, i giocatori della Sarlux a chiudere in doppia cifra, tra i quali spiccano le 15 realizzazioni del top-scorer Agrusti, spesso decisivo nei passaggi cruciali dei set.
La cronaca del match
Il primo set, come prevedibile alla vigilia, viaggia sui binari dell’equilibrio fino al cuore del parziale, quando Sarroch inizia a prendere margine. Un errore in attacco di Galaverna vale il 13-9, ma lo stesso “Gala” riporta i suoi sul 13-11 due scambi dopo. A quel punto a prendersi la scena è Agrusti, che prima piazza un ace fondamentale e poi trova una realizzazione cruciale sul 19-14. Sembra chiusa quando Saibene piazza l’ace del 22-16 su Sacripanti, ma i piemontesi hanno un colpo di reni inatteso e trovano un parziale di 5-0 che li riporta al -1 sul 22-21. L’inerzia sembra ora essere biancoblù, ma è lì che la Sarlux ha il merito di rispedire al mittente le ambizioni ospiti e di chiudere i conti con Romoli (per due volte) e Capelli: 25-21.
Il secondo sembra presentarsi come un parziale ancora più incerto, perché le due squadre, seppur con i sardi sempre avanti, viaggiano a braccetto. La svolta ancora nel cuore del set, quando Saibene piazza il muro punto del 13-9 e dà il là allo show di casa, perché due muri di Partenio e due attacchi vincenti dello stesso Saibene indirizzano il set (17-9). Il resto è pura formalità, perché il Monge-Gerbaudo non rientra più e, anzi, il margine si amplia ancora: Leccis mette a terra il pallone del 25-16 che vale il 2-0.
Il colpo di reni degli ospiti arriva nel terzo parziale, perché i ragazzi di Serafini provano da subito a stare davanti e riescono a “strappare” sempre attorno al decimo punto, con Rossato e Schiro che salgono di tono e creano un primo varco in positivo per i biancoblù (10-14). Capelli mette out, mentre Galaverna non sbaglia e regala il massimo vantaggio ai suoi (12-18). Eppure, i discorsi non sono ancora chiusi, perché Sarroch rientra prima sul -2 e poi anche sul -1 con Iannacone (21-22). Questa volta, però, è Savigliano ad essere più lucido: proprio Iannacone mette out l’attacco che porta le squadre al quarto set (22-25).
È Leccis a prendere per mano i suoi nel quarto e decisivo set. È lui a trovare il muro del +3 su Galaverna (8-5) ed è lui, soprattutto, a mettere a terra l’ace del +4 (10-6), seguito a ruota dal doppio muro consecutivo del solito Agrusti che aggiorna il massimo vantaggio (12-6). È lo strappo decisivo, perché Savigliano non riesce più a rientrare al di sotto dei 5 punti di scarto, mentre i Denora-boys conducono in porto la nave con il pilota automatico. A far esplodere il palazzetto sardo è l’ace di Saibene: 25-18 e 3-1.
Sarlux Sarroch – Monge Gerbaudo Savigliano 3-1
Parziali: 25-21, 25-16, 22-25, 25-18
SARLUX SARROCH: Curridori 0, Capelli 13, Leccis 11, Partenio 3, Mocci (L), Giaffreda (L), Saibene 14, Romoli 13, Agrusti 15, Iannaccone 8. Non entrati: Matani, Kubaszek, Pisu. All. Denora.
MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Ballan 7, Schiro 12, Sacripanti 4, Carlevaris 2, Rainero 0, Galaverna 10, Rabbia (L), Rossato 25, Prosperi Turri (L), Bonola 1, Pistolesi 1. Non entrati: Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
Durata: 26′ 26′ 27′ 28′; Tot: 107′.